La Santa Luce di Gerusalemme nelle cronache di Rodolfo il Glabro


Il cronista Rodolfo il Glabro (985-1047) ci racconta della Santa Luce di Gerusalemme nel suo V volume dei Historiarium Libri in merito al miracolo che ogni anno avviene il Sabato Santo nella città di Dio. Una testimonianza antica e lontana nel tempo e nello spazio rispetto al fenomeno del Santo Fuoco che ogni anno si accende nelle mani del patriarca di Gerusalemme. 


Il santuario del Santo Sepolcro al giorno d'oggi.


"Si recò in quei luoghi Odolrico (IX secolo), vescovo di Orleans, e assistette a un fatto miracoloso che ci ha riferito e che non crediamo di dover tralasciare. Il giorno del sabato santo, nel quale tutto il popolo attendeva che la potenza miracolosa di Dio facesse giungere il fuoco, egli era lì presente con tutti gli altri. Quando ormai il giorno volgeva al tramonto, d’un tratto, proprio nell’ora in cui si prevedeva l’arrivo del fuoco, un saraceno, un ignobile buffone, uno dei moltissimi che tutti gli anni hanno l’abitudine di mischiarsi ai cristiani, gridò ‘Aghios kyrie eleison’ (come fanno i cristiani quando appare il fuoco). Scoppiò in una risata di scherno, allungò il braccio e afferrò una candela dalla mano di un cristiano, cercando di fuggire. Ma d’improvviso fu ghermito dal demonio e cominciò a contorcersi sconciamente. Il cristiano, che lo inseguiva, gli strappò la candela; lui, dopo aver atrocemente sofferto, spirò poco dopo tra le braccia dei Saraceni. L’avvenimento provocò letizia ed esultanza. Nello stesso momento il Fuoco, come sempre, per divino miracolo si sprigionò da una delle sette lampade che sono là appese, e diffondendosi velocemente trasmise la luce alle altre. Questa lampada, col suo olio, fu venduta per una libbra d’oro da Giordano, il patriarca d’allora, al vescovo Odolrico, che la collocò nella propria sede e così beneficiò moltissimi infermi."

I Latini - all'epoca ortodossi - avevano la loro casa di accoglienza presso il Monastero di santa Maria situato nel quartiere latino di Gerusalemme, patrocinato dall'Ordine Benedettino. 

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