Ponzio Pilato e sua moglie

I pareri sul governatore Ponzio Pilato furono e sono contrastanti. La tradizione degli Apocrifi vorrebbe Pilato come un convertito al Cristianesimo e seriamente pentito della morte di Cristo, in particolare secondo gli Atti di Pilato, redatti fra II e III secolo d.C. Eusebio di Cesarea scrisse che Pilato fu esiliato in Gallia e lì trovò il suicidio, mentre altri autori lo vorrebbero condannato a morte dall'imperatore Nerone. I copti (e solo gli egiziani) ritengono Ponzio Pilato santo e ne dipingono le icone senza alcun remore.

Mentre cosa dice la Chiesa Ortodossa su Claudia Procula (detta Procla), la moglie di Ponzio Pilato? La Sacra Scrittura le dedica un brevissimo quanto intenso passaggio: 

Mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: non avere nulla a che fare con quel giusto, perché fui molto turbata in sogno a causa sua. [Matteo 27:19]

Secondo molti autori cristiani, Claudia si sarebbe convertita al Cristianesimo e avrebbe patito la morte come martire poco dopo. La Chiesa Ortodossa greca, la Chiesa Etiope e la Chiesa di Siria la riconoscono come santa e come martire, festeggiandola il 27 ottobre. 


Antonio Ciseri (1821-1891), Ecce Homo. La moglie di Pilato si trova a destra ed è velata.

Una delle fonti che abbiamo in nostro possesso circa Pilato, Procla e la loro conversione è il Vangelo Apocrifo di Nicodemo. Ma, basandosi unicamente sulla Scrittura riconosciuta e accettata da tutta la Chiesa, viene da domandarsi se in effetti per passaggio... ho molto sofferto a causa sua, sia da interpretarsi come "ho sofferto per colpa sua" oppure "ho sofferto per lui" nel senso che ha provato compassione. 

Qui, una icona greca di santa Procla

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