Questo servizio liturgico è un Canone paracletico alla Vergine "per i tempi di guerra", composizione nel Trebnik del 1902 stampato alla Lavra delle Grotte di Kiev. E' celebrato dal clero nelle chiese e recitato dal popolo nelle proprie case con compunzione. La celebrazione qui proposta è a uso dei sacerdoti: tutti i cristiani possono recitare il Canone estromettendo le litanie e le preghiere sacerdotali.
Dopo la Liturgia, si reca nel centro della
navata o nel nartece, secondo gli usi, e si rivolge a Oriente. Il primo
celebrante intona dunque:
PRINCIPIO
S.
Per le preghiere dei nostri Santi Padri,
Signore Gesù Cristo Dio nostro, abbi pietà di noi e salvaci.
Il
Lettore prende la benedizione e legge le preghiere iniziali.
L.
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi (tre volte).
Gloria al
Padre, al Figlio e allo Spirito Santo ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Re celeste,
Consolatore, Spirito della verità, che sei ovunque presente e tutto ricolmi,
scrigno dei beni e dispensatore di vita, vieni, e dimora in noi, e purificaci
da ogni macchia, e salva, o Buono, le nostre anime.
Santo Dio,
Santo Forte, Santo Immortale, abbi misericordia di noi. (tre volte)
Gloria al
Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amen.
Santissima
Trinità, abbi misericordia di noi; Signore, purifica i nostri peccati; Sovrano,
perdona le nostre iniquità; Santo, visita e guarisci le nostre infermità, a
causa del tuo nome.
Kyrie eleison.
(tre volte).
Padre Nostro,
che sei nei Cieli, sia santificato il tuo Nome; venga il tuo Regno, sia fatta
la tua volontà, come in cielo così in terra; dacci oggi il nostro pane
quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti così come noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal maligno.
S.
Poiché tuo è il regno, la potenza e la gloria, Padre, Figlio, e Spirito Santo,
ora e sempre nei secoli dei secoli.
L.
Amen.
Kyrie
eleison. (12 volte)
Gloria al
Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre e nei secoli dei secoli.
Amen.
Mentre il Lettore legge i salmi, il sacerdote
incensa l'altare, l'iconostasi su entrambi i lati e tutta la chiesa, per poi
rientrare nel presbiterio e lasciare il turibolo colà. Fatto ciò, si inchina
alla mensa, la bacia e si reca dinnanzi alla icona della Santa Croce, oppure
nel centro della navata, oppure dove si celebra il Canone.
Venite,
adoriamo il Re, nostro Dio, e prosterniamoci a lui.
Venite,
adoriamo Cristo, il Re e nostro Dio, e prosterniamoci a lui.
Venite,
adoriamo Cristo stesso, il Re e nostro Dio, e prosterniamoci a lui.
L. salmo
142 Signore, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alla mia
supplica, tu che sei fedele, e per la tua giustizia rispondimi. Non chiamare in
giudizio il tuo servo: nessun vivente davanti a te è giusto. Il nemico mi
perseguita, calpesta a terra la mia vita, mi ha relegato nelle tenebre come i
morti da gran tempo. In me languisce il mio spirito, si agghiaccia il mio
cuore. Ricordo i giorni antichi, ripenso a tutte le tue opere, medito sui tuoi
prodigi. A te protendo le mie mani, sono davanti a te come terra riarsa. Rispondimi
presto, Signore, viene meno il mio spirito. Non nascondermi il tuo volto,
perché non sia come chi scende nella fossa. Al mattino fammi sentire la tua
grazia, poiché in te confido. Fammi conoscere la strada da percorrere, perché a
te si innalza l'anima mia. Salvami dai miei nemici, Signore, a te mi affido. Insegnami
a compiere il tuo volere, perché sei tu il mio Dio. Il tuo spirito buono mi
guidi in terra piana. Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, liberami dall'angoscia,
per la tua giustizia. Per la tua fedeltà disperdi i miei nemici, fa' perire chi
mi opprime, poiché io sono tuo servo.
L. Salmo
27. Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore? Il
Signore è difesa della mia vita: di chi avrò paura? Quando mi assalgono i
malvagi per divorarmi la carne, sono essi, avversari e nemici, a inciampare e
cadere. Se contro di me si accampa un esercito, il mio cuore non teme; se
contro di me si scatena una guerra, anche allora ho fiducia. Una cosa ho
chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti
i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del Signore e ammirare il
suo santuario. Nella sua dimora mi offre riparo nel giorno della sventura. Mi
nasconde nel segreto della sua tenda, sopra una roccia mi innalza.
E ora rialzo la testa sui nemici che mi circondano. Immolerò
nella sua tenda sacrifici di vittoria, inni di gioia canterò al Signore.
Ascolta, Signore, la mia voce. Io grido: abbi pietà di me, rispondimi! Il mio
cuore ripete il tuo invito: »Cercate il
mio volto!». Il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non
respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi,
Dio della mia salvezza Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il
Signore mi ha raccolto. Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto
cammino, perché mi tendono insidie. Non gettarmi in preda ai miei avversari. Contro
di me si sono alzàti falsi testimoni che soffiano violenza. Sono certo di contemplare
la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si
rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.
L. Salmo
50. Pietà di me, o Dio, secondo la tua grande misericordia; nella tua
grande bontà cancella il mio peccato. Lavami da tutte le mie colpe, mondami dal
mio peccato. Ecco, riconosco la mia colpa, e il mio peccato mi sta sempre
dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi
occhi, io l'ho fatto; perciò sei giusto quando parli, retto nel tuo giudizio. Ecco,
nella colpa sono stato generato, nel peccato, con brama, mi ha concepito mia
madre. Ma tu vuoi la sincerità del cuore e nell'intimo m'insegni la sapienza. Purificami
con issopo e sarò mondo; lavami e sarò più bianco della neve. Fammi sentire
gioia e letizia, esulteranno le ossa che hai spezzato. Distogli lo sguardo dai
miei peccati, cancella tutte le mie colpe. Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo. Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi
del tuo santo spirito. Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni in me un
animo generoso. Insegnerò agli erranti le tue vie e i peccatori a te
ritorneranno. Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, la mia lingua
esalterà la tua giustizia. Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami
la tua lode; poiché non gradisci il sacrificio e, se offro olocausti, non li
accetti. Uno spirito contrito è sacrificio a Dio, un cuore affranto e umiliato,
Dio, tu non disprezzi. Nel tuo amore fa grazia a Sion, riedifica le mura di
Gerusalemme. Allora gradirai i sacrifici prescritti, l'olocausto e l'intera
oblazione, allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre
nei secoli dei secoli amen.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
Alleluia, Alleluia, Alleluia, gloria a Te o Dio (tre volte).
SUPPLICA
Il sacerdote recita la supplica fervente.
S. Abbi pietà di noi o Dio, secondo la tua grande misericordia, ascoltaci
e abbi pietà di noi.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Sempre preghiamo per l'eminentissimo Arcivescovo e padre nostro N., per tutto il clero e il popolo, che da te attende
ampie e copiose misericordie.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Ancora preghiamo per la misericordia, la vita, la pace, la salute, la
salvezza, la remissione dei peccati e la santità dei servi di Dio N. (il sacerdote legge i nomi),
affinché Iddio ci conceda sanità e incolumità del corpo e dello spirito in
questi tempi di tribolazione.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Preghiamo [per il nostro pio sovrano e Re N. e il suo
Stato Maggiore], per i governanti di questa Nazione, per l'esercito e tutti
coloro che con fede vi abitano, affinché siano forti e non soccombano sotto i
piedi dei nemici.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Ancora preghiamo per quanti vivono in questo Paese, per questa città(o contrada), per ogni città e per tutte le campagne,
affinché la carestia, le malattie, gli incendi, la grandine, l'assalto dei
nemici e le tentazioni si allontanino per l'azione di Colui che ama gli uomini,
il Buon Dio nostro, che ci protegga Lui con la sua destra, e abbia misericordia
di noi.
C. Kyrie eleison (quaranta volte).
S. Ascoltaci, o Signore, Salvatore nostro, speranza di quanti abitano la
Terra, e di coloro che si sono addormentati, e abbi misericordia di noi,
Signore, perdonaci i nostri peccati.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Perché misericordioso e filantropo tu sei, Signore, e ti innalziamo
gloria: al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei
secoli.
C. Amen.
L.
O invincibile protettrice dei Cristiani, sicura intercessione presso il
Creatore, non disprezzare le voci di preghiera di noi peccatori, ma affrettati,
poiché sei pietosa, in nostro aiuto, che con fede t’invochiamo: Non tardare ad
intercedere ed accorri a pregare per noi, o Madre di Dio, che sempre proteggi
quanti ti venerano.
S. Salva o Signore
il tuo popolo e benedici la tua eredità, visita il mondo che è tuo con la tua
pietà e la tua misericordia; fai sorgere le schiere dei cristiani ortodossi e
fai discendere su di noi la tua copiosa misericordia. Per le preghiere della
tutta intemerata, la nostra Signora Madre di Dio e sempre Vergine Maria, per la
potenza della venerabile e vivificante Croce, per la protezione gloriose
potenze incorporee celesti, per l´intercessione del venerabile e glorioso
profeta, il precursore, Giovanni Battista, dei santi gloriosi e lodevoli,
corifei degli apostoli Pietro e Paolo e di tutti i santi apostoli; per
l´intercessione dei santi padri nostri, i grandi gerarchi e maestri
dell´universo, Basilio il grande, Gregorio il teologo e Giovanni Crisostomo,
dei santi teofori e taumaturgi padri nostri, Nicola arcivescovo di Myra in
Licia e di san Spyridon vescovo di Tremitunde e taumaturgo, dei santi gloriosi
e illustri martiri guerrieri Teodoro, di santo Stefano il diacono protomartire,
di san Demetrio di Tessalonica e di san Mena che versa manna. Delle sante
grandi martiri Tecla, Barbara, Caterina, Irene, Anastasia e di tutte le sante martiri,
dei santi progenitori di Cristo, Gioacchino e Anna, dei santi (il santo della chiesa e il santo del giorno) e di
tutti i tuoi santi. Ti supplichiamo o Signore, unico ad avere grande
misericordia, ascolta noi peccatori che ti invochiamo e abbi pietà di noi.
C. Kyrie eleison (quaranta volte).
S. Ancora
preghiamo che siano protetti questa città (o
questo villaggio) e questo santo tempio (o
questo santo monastero) e tutta la città e la contrada da epidemie, fame,
terremoti, inondazioni, incendi, armi, invasioni straniere e guerra civile; che
il nostro Dio, buono e amico degli uomini, sia con noi misericordioso,
favorevole e conciliante, e perché rimuova ogni ira che incombe su di noi e ci
liberi dall'imminente suo giusto giudizio, e abbia misericordia di noi.
C. Kyrie eleison.
(tre volte)
Il clero si inginocchia e recita in segreto le
preghiere per scongiurare la guerra: nel caso il sacerdote lo preferisca, si recitano ad alta voce, dopo che il canone è terminato.
CANONE
Il Lettore prosegue col canone. Se il canone è
cantato dal Coro, si celebra in tono IV.
Ode I
L. Mentre
attraversava l'abisso a piedi, come se fosse terra ferma, vedevano il Faraone
annegare, Israele gridò a Dio:
cantiamoGli un inno di vittoria!
O Purissima, Tu che hai dato alla luce il Signore che è
potente nella forza e dominante in battaglia, con la tua destra onnipotente
lotta con noi e contro i nemici che osano invaderci.
O Cristo, che nei giorni antichi hai annegato il Faraone e
hai affondato i suoi carri nelle profondità del mare, sorgi ora in nostro
soccorso, per le suppliche di colei che ti ha generato.
I medici tagliano e cauterizzano per curare, ma tu, o Figlio
di Dio, salvaci coi dolci rimedi della tua compassione, per le suppliche di tua
Madre.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Col tuo braccio onnipotente annienta i nemici che ci invadono,
o Signora nostra, così come fu sconfitto l'esercito di Sennacherib.
Ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Sei tu la nostra forza contro gli stranieri amari che ci
muovono guerra, o Purissima, e mandiamo te contro l'orda che ci assale; perché
tu sei il comandante supremo dei Cristiani.
Ode III
Non c'è nessuno santo come te, Signore mio Dio, che hai
sollevato le schiere dei tuoi fedeli e ci hai stabilito sulla roccia della
Confessione in te, o Buono.
Guidano molti carri, e cavalcano una moltitudine di
destrieri, ma siamo noi il tuo popolo, e invochiamo ora il tuo Nome, dicendo:
salvaci, o Signora!
O Cristo, che dai forza e potere ai deboli e ai servi tuoi,
donaci fortezza contro il nemico barbaro, per colei che ti ha generato.
Riuniti si sono gli stranieri di molte nazioni infedeli, hanno
aspetto e alito di fuoco: godono di omicidi, di far bottino e stragi: soccorri,
o Signora, i servi che a te gridano.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Uomini assetati di sangue, traboccanti di falsità, si sono
alleati contro di noi, hanno meditato pensieri vani, combattendo i tuoi servi,
o Madre di Dio, come dice il Salmista.
Ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Con l'estensione delle sue braccia Mosè formò l'immagine
della Croce, e vinse il perfido Amalek, o Vergine: e tu allo stesso modo,
tramite le tue braccia neoetiche, schianta a terra i nemici di tuoi servi.
Ode IV
Cristo è la mia forza, Cristo è il mio Signore, Cristo è il
mio Dio: così canta la Chiesa ricolma d'onore, e loda con mente pura e in modi
divini il Signore, osservando le Sue feste.
Imbraccia la spada e abbatti ogni nemico che ci attacca, o
Purissima: cingi d'assedio l'avversario con la potenza della tua preghiera.
Riempi il volto dei nemici con la vergogna, il disonore e un
grande pavento: fa che rimangano a mani vuoti, come dice il Salmista, e siano
inutili tutti i loro progetti.
O Signora, facci conoscere la vittoria, a noi tuo popolo e
tua città, perché abbiamo timore che i nemici ci vincano e gioiscano della
nostra disfatta.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Tu che hai partorito l'Onnipotente, Tu hai come alleato Colui
che può compiere tutto ciò che desidera. Per questo, se tu vuoi salvarci, noi
otterremo la Salvezza.
Ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Taglia la testa ai potenti malvagi che lottano contro di noi,
affinché, sconvolti dalla tua intercessione, siano sconvolti come un terremoto
nel loro intimo, e tremino dinnanzi a te, o Santissima.
Ode V
Con la tua Luce divina illumina le anime di coloro che
vegliano fino all'Alba per te, o Buono, affinché ti conoscano, o Verbo di Dio,
e vedano che sei il vero Dio che porta tutti lontano dalle tenebre del peccato.
Governatori, tiranni, sovrani di terre straniere si sono
posti contro il tuo gregge, e sputano rabbia selvaggia come bestie, ruggendo
come leoni pronti all'assalto.
O Vergine Deipara, che hai dato alla luce il Figlio di Dio, Sovrano noetico delle Schiere
Celesti, manda tu un guerriero celeste in nostro aiuto.
Piangiamo senza sosta, gemiamo e soffriamo come mai, o
Signora: corri presto in nostro soccorso, abbi compassione di noi, e allontana
i nostri nemici, o Vergine.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Non lasciare che la tua eredità cada preda di altre nazioni,
o Purissima. Forse che essi diranno mai: dov'è la Deipara in cui riponiamo
fiducia? Piuttosto, preserva dalla caduta noi che ti preghiamo.
Ora e sempre nei secoli dei secoli.
Che tutti i regni della Terra conoscano la tua potenza e la
tua forza invincibile, o Illibata: siano i nemici confusi, e lascia che tremino
quanti non riconoscono la tua autorità.
Ode VI
La burrasca del mare della vita è sempre più violenta, una
tempesta di tentazioni ci assale, e noi che cerchiamo la calma gridiamo a Te: salva
la mia vita dalla corruzione, o Misericordiosa!
Rendi i nostri soldati solidi del tuo popolo come un arco di
rame, cingili di potenza e virilità, o Purissima, benedicendoli dagli Eccelsi.
Non abbandonarci nelle mani dei nostri avversari, giacché
crediamo nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo, o Santissima Vergine:
spezza piuttosto coloro che vogliono la nostra rovina.
Piegando le ginocchia a terra, gemiamo e alziamo le mani
verso di te, dicendo: è vero, abbiamo peccato contro Dio, o Signora nostra, ma
inducilo alla misericordia, affinché le nazioni barbare non ci puniscano!
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Signora, non possiamo sopportare il nemico dire "li
raggiungerò, li renderò un cumulo di rovine, e ci spartiremo le loro spoglie,
soddisferò il mio spirito: periranno di spada, e ovunque stenderò il mio
dominio". Per questo, perché vogliamo vivere, sii tu la nostra
Avanguardia.
Ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
I tuoi santi templi, i sacri altari, le tue preziose icone,
tutti i vasi e tesori sono distrutti dal nemico, o Vergine.
Il sacerdote recita la supplica fervente.
S. Abbi pietà di noi o Dio, secondo la tua grande misericordia, ascoltaci
e abbi pietà di noi.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Sempre preghiamo per l'eminentissimo Arcivescovo e padre nostro N., per tutto il clero e il popolo, che da te attende
ampie e copiose misericordie.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Ancora preghiamo per la misericordia, la vita, la pace, la salute, la
salvezza, la remissione dei peccati e la santità dei servi di Dio N. (il sacerdote legge i nomi),
affinché Iddio ci conceda sanità e incolumità del corpo e dello spirito in
questi tempi di tribolazione.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Preghiamo [per il nostro pio sovrano e Re N. e il suo
Stato Maggiore], per i governanti di questa Nazione, per l'esercito e tutti
coloro che con fede vi abitano, affinché siano forti e non soccombano sotto i
piedi dei nemici.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Ancora preghiamo per quanti vivono in questo Paese, per questa città(o contrada), per ogni città e per tutte le campagne,
affinché la carestia, le malattie, gli incendi, la grandine, l'assalto dei
nemici e le tentazioni si allontanino per l'azione di Colui che ama gli uomini,
il Buon Dio nostro, che ci protegga Lui con la sua destra, e abbia misericordia
di noi.
C. Kyrie eleison (quaranta volte).
S. Ascoltaci, o Signore, Salvatore nostro, speranza di quanti abitano la
Terra, e di coloro che si sono addormentati, e abbi misericordia di noi,
Signore, perdonaci i nostri peccati.
C. Kyrie eleison (tre volte).
S. Perché misericordioso e filantropo tu sei, Signore, e ti innalziamo
gloria: al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei
secoli.
C. Amen.
Ode
VII
L. L'Angelo nella fornace coprì i Fanciulli di rugiada per comando di Dio,
e si è riversata sui Caldei consumandoli, e il tiranno impaurito ha gridato:
gloria a Te, Dio dei nostri Padri!
Non abbiamo alzato le mani verso altri dèi, o Signore:
e anche se abbiamo peccato, non ci siamo allontanati da Te. Non conosciamo
altri che Te, perciò abbi pietà di noi, per le suppliche della Deipara.
Molti cani ci hanno circondato, molti tori
corpulenti ci hanno assalito, come bestie hanno macellato i tuoi servi e li
hanno fatti a pezzi, o benedetta Signora: tu stessa allontanali con la tua mano
possente.
Tu che hai salvato il mondo, o Regina che hai dato
alla luce il Salvatore dell'Universo e Re dei re, noi ti preghiamo, salva
questa città, non permettere che sia consegnata all'amara prigionia dei
barbari.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
o solo Immacolato, Dio nostro, libera questa città e
il suo popolo dai tumulti civili, dall'agitazione, dallo sgomento, dalle losche
trame del nemico, dalla violenza degli empi, dalla spada dei nemici e dalle
insidie del maligno.
Ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Ti abbiamo come baluardo inespugnabile, invincibile,
incrollabile, fra i nemici sanguinosi e gli eccidi dei barbari come una torre inespugnabile sei, o
Purissima: noi saremo salvi per la tua intercessione.
Ode
VIII
Dalle fiamme hai salvato i venerabili con la
rugiada, e hai spento il sacrificio del Giusto con l'acqua: perché tu, o Cristo
Dio, puoi fare tutto ciò che ti aggrada. Noi per questo ti esaltiamo senza posa
in ogni epoca.
Animali feroci e lupi assetati di sangue hanno
circondato i tuoi servi, come fossero un gregge di pecore inermi: hanno
strappato via i tuoi agnelli e li voglio divorare: sii tu, o Vergine, la nostra
avanguardia.
Un popolo numeroso, una nazione potente e prospera
che viola i trattati, ci ha mosso
guerra, o Deipara: sii tu dinnanzi a noi.
Arrocca la città con un esercito di Angeli, issa le
mura noetiche e sventa gli assali del nemico: sii la nostra avanguardia, o
Vergine Deipara.
Come il vile Hadad si mosse contro Salomone, così
sono insorti gli empi contro di noi: ma sii tu dinnanzi a noi, o Vergine
santissima.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Un esercito che ripone la sua fiducia nella spada si
è accampato presso di noi per distruggerci: ma noi abbiamo pianto e riposto la
nostra speranza in te, o Deipara: vieni in nostro soccorso.
Ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
O Santissima Signora nostra, che molte volte hai
spezzato l'arco dei malvagi, metti in fuga il nemico e donaci la vittoria in
questo giorno, o Benedetta.
Ode
IX
Non è possibile per gli uomini vedere Dio, giacché
neanche gli Angeli sopportano il suo sguardo: ma attraverso di te, o Purissima,
il Verbo incarnato è apparso agli uomini. Egli ti ha magnificato fra le schiere
celesti, e per questo ti chiamiamo Beata.
O più che benedetta Vergine Deipara, sii roccaforte
e coraggio del tuo popolo, sii un valido
sostegno, una spada a doppio taglio, un'arma potente, riduci le forze delle
orde avversarie e mozzagli la testa come se fossero un unico collo.
Come castello invincibile e inespugnabile, torre e baluardo
dei Cristiani tu sei, o Purissima: annienta l'arroganza degli stranieri senza
dio, l'assalto violento dei tiranni e le minacce dei barbari.
Difeso da un Angelo, Gedeone sconfisse le schiere di
Madian: allo stesso modo, o Illibata, invia un Angelo dal Cielo ad annientare i
battaglioni del nemico e a schiacciare gli avversari che ci muovono guerra.
o Signora, viene superato l'ordine naturale quando
Dio decide di creare qualcosa di suo gradimento: convinciLo Tu, che Lo hai dato
alla luce, a benedirci con la vittoria. Vai tu, o Deipara, dinnanzi a noi in
battaglia, contro coloro che vogliono abbattere la tua città.
Ascolta i tuoi servi che qui piangono nel tuo sacro
tempio, o Purissima, perché noi invochiamo incessantemente il tuo Nome, ed
effondi l'ira di Dio sulle nazioni che non lo conoscono, sui regni che hanno in
odio la fede.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
O Verbo di Dio, che hai annientato l'antica
separazione, e attraverso la Deipara hai unito il Cielo alla Terra, poni fine,
ti preghiamo, a questo conflitto, e manda su di noi la tua Pace.
Ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Stendi la tua protezione come un manto, o Madre di
Dio, sul tuo popolo, come di un velo di luce rivesti questa città, avvolgici nelle tue braccia come hai
abbracciato il Cristo, e ci vanteremo per sempre nel tuo Nome.
PREGHIERE SACERDOTALI
Il sacerdote recita queste preghiere ad
alta voce, oppure se le ha recitate silenziosamente durante il canone, si
limita all'ultima, la quale può essere letta anche dai laici.
S. Giustificazione. Signore
nostro Dio, Maestro del genere umano, chi è come Te? Chi fra gli dèi ti
somiglia? In verità non vi è altro Dio all'infuori di Te, Padre, Figlio e
Spirito Santo, Trinità indivisibile e perenne, lento all'ira e rapido nella
misericordia e nell'indulgenza. Stendi la tua mano sul tuo popolo che grida e
piange il tuo Nome, perché i nemici depredano le tue chiese e saccheggiano la
tua eredità. Per quanto tempo, o Dio, permetterai che il fuoco rovini le tue
case e che il tuo popolo soffra il castigo? per quanto tempo allontanerai la
tua mano? Per quanto tempo gli empi avranno potere sul popolo che hai
santificato? Avrai pietà della tua Gerusalemme, o Dio Onnipotente? Io come
Zaccaria ripongo in te la mia fiducia, o Signore di misericordia. Accetta le
mie umili suppliche, non permettere che il tuo popolo perisca, soffra, venga
annientato dal furore dell'avversario, e che questa punizione giusta che tu hai
mandato sul tuo popolo presto finisca, perché io confesso che tu sei un Dio
buono e filantropo, e tuo è il Regno, ogni potenza e ogni gloria, che ti si
addice, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.
S. Per il popolo di Dio. Signore
Dio, noi tuoi servi indegni, peccatori, noi inutili ti supplichiamo: ascolta il
grido dei tuoi figli, abbi pietà di noi. Per colpa delle nostre blasfemie e
delle nostre iniquità hai disposto un gran flagello su di noi: siamo diventati
lo zimbello delle nazioni e ci deridono gli infedeli. Chi non lamenterà questa
schiavitù? Chi non alzerà il suo grido di dolore? Per le nostre colpe l'oro è
arrugginito e l'argento è corroso: da bianchi come il latte siamo divenuti neri
come l'inchiostro. Siamo rivestiti di vergogna perché abbiamo perso la via dei
divini comandamenti. Da figli del tuo Regno, siamo divenuti schivi di nemici
iniqui e di popoli infedeli: perché abbiamo agito contro la Tua volontà. Ma ti
prego, o Dio, non rompere il patto, non abbandonare il tuo popolo: perché tu
sei il nostro Dio, il Padre Celeste, il filantropo Figlio Unigenito, e lo
Spirito Santo misericordioso: tu hai compassione dei tuoi fedeli, anche se
persi nelle tenebre del peccato. Soccorrici, o Dio, nostro Salvatore, noi speriamo
ancora in Te. Accetta questa confessione di fede da parte dei tuoi servi, dei
tuoi inutili servitori, e salvaci per il sangue prezioso del tuo Figlio che fu sparso
per la redenzione del genere umano. Per le preghiere dei suoi Apostoli, dei
Martiri che hanno confessato il Suo nome, per le suppliche dei Profeti che
l'hanno annunciato, e di tutti i santi: non rigettare le loro preci ferventi, e
non allontanarti da noi. Infatti, non abbiamo altra speranza, altro riparo se
non Te: non distogliere il tuo volto dal tuo popolo. Così come hai dato forza
all'esercito di Giosuè. così come hai soccorso Davide tuo servo, così, Signore
Gesù Cristo Dio nostro, dai potenza al tuo popolo giacché confessiamo il tuo
Nome e poniamo in Te ogni nostra speranza.
S. Per la salvaguardia della
Chiesa. Salva, o Dio, il tuo popolo, guarda con benevolenza alla tua Chiesa
sofferente, non permettere che gli avversari distruggano i tuoi templi, le tue
case, e annientino la tua gente, depredando il giusto e l'oppresso, i bambini e
quanti vivono una vita onesta: per le suppliche della Vergine Deipara e di
tutti i santi, non abbandonarci, ma vieni presto in nostro soccorso. Siano i
pastori e tutto il tuo clero fari di luce e forti nella prova, non siano
sconvolti e agitati, non abbandonino il gregge che Tu stesso hai loro affidato,
ma servano il tuo popolo fino all'ultimo giorno della loro vita; concedi alla
tua Chiesa di poter essere rifugio e conforto per tutto il tuo popolo, perché
tu sei un Dio di bontà, di misericordia e d'indulgenza, e noi ti rendiamo
gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, nei secoli dei secoli.
S. Per l'Esercito e la vittoria
della guerra. Signore Dio egli Eserciti, guarda ora a questa città che
ti è devota, ai suoi abitanti, al nostro popolo: manda i tuoi santi angeli a
proteggere i nostri guerrieri, guarda con favore alle nostre autorità e ai
nostri comandanti, e donaci la forza per
una difesa ardente, addestra le nostre dita alla battaglia, purifica la nostra
mente e rendila salda nei giorni della prova: benedici il nostro esercito e
fortifica quanti difendono la loro terra dai soprusi dei barbari, dalle mani
dei nemici e di quanti ci odiano. Sfonda le linee avversarie, trapassa i loro
corpi, disturba i loro soldati, confondi i loro ufficiali, affinché gli empi
senza dio possano finalmente conoscere che sei Tu l'unico Dio, e che solo a te
si deve la gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, nei secoli dei
secoli.
S. Per la forza del popolo.
Dio Onnipotente, Signore di ogni creatura, non abbandonare il tuo popolo, i
fedeli che in te sperano. In questi giorni tremendi le forze del nemico ci
accerchiano e ci attaccano, minacciando la salute della tua gente e la
prosperità e la salute della tua Chiesa. Ferma la mano degli avversari,
confondili. Non permettere che i rivali del nostro popolo ci sottomettano e
sradichino i tuoi templi, abbattano i tuoi santuari, e rubino le tue sante offerte:
piuttosto, invia dal Cielo un esercito di Angeli a proteggere quanti abitano
questo luogo e a fortificare le nostre braccia, non permettere che il popolo si
divida e si dia ai saccheggi e alle ruberie, ma piuttosto infondi serenità a
questa nazione, affinché, sconfitti i nemici per mezzo del tuo potere, possiamo
renderti gloria come ti è dovuto, Padre, Figlio, e Spirito Santo, ora e sempre
nei secoli dei secoli.
S. Per la salute dei fedeli.
Signore nostro Dio, Re dell'Universo, Signore d'ogni nazione e di ogni
creatura, ineffabile, incircoscritto, Onnipotente: tu tieni l'intera creazione
nel palmo della tua mano, e niente ti è nascosto. Tu hai accettato il
pentimento degli abitanti di Ninive e non li hai distrutti a causa della loro
iniquità, perché con atto di fede si sono prostrati dinnanzi alla tua gloria.
Così, accetta anche le nostre lacrime, le nostre sofferenze, i nostri gemiti, e
le suppliche del tuo popolo: allontana il male dai giusti e da coloro che
praticano la tua legge, o Signore, affinché sia sempre lodato il tuo Nome, del
Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ora e sempre, nei secoli dei secoli.
S. O Signore nostro Dio, che esisti da sempre e sempre esisterai: per
compassione verso il genere umano e per la tua benevolenza sei disceso dai
Cieli e ti sei incarnato nel seno della Vergine al fine della nostra Salvezza.
Tu che sempre ascolti le suppliche di quanti ti amano, o Cristo Dio nostro,
accogli anche ora la nostra supplica, odi il nostro grido. Noi conosciamo il
tuo immenso amore per le tue creature, e la tua bontà che elargisci
ineffabilmente su tutto il creato: non allontanare per questo il tuo volto da
noi, e poni la tua mano come una fortezza e un baluardo invincibile contro i nostri
nemici, che furiosamente si accaniscono contro di noi. Proteggici come la
pupilla del tuo occhio: poni presso di noi un Angelo a guardiano delle nostre
anime e delle nostre vite, prendici sotto le tue ali come un riparo sicuro.
Fortificaci nel bene gli uni per gli altri, e concedici la tua pace. Ma, ancora
e prima di ogni cosa, dacci ancora di poterti amare e di credere fermamente in
Te, instilla in noi il Timor di Te e un vero e perfetto amore per te, così che
possiamo magnificarti e renderti l'onore che ti è dovuto, assieme al Padre tuo
senza principio e al buonissimo e vivificante Spirito, ora e sempre, nei secoli
dei secoli. Amen.
TROPARIO ALLA CROCE
Il coro canta una volta sola: Salva, o Dio, il tuo popolo, e benedici la tua
eredità; Sui nemici concedi la vittoria ai Cristiani ortodossi, e preserva la
tua nazione per la potenza della santa Croce.
CONGEDO
S. Rivolto all'icona di Maria. Santissima Madre di Dio, salvaci.
Il coro canta:
Più venerabile dei cherubini / e senza confronto più gloriosa dei serafini. /
senza corruzione hai partorito il Verbo Dio: / o semprevergine Madre di Dio,
noi ti magnifichiamo.
S. Rivolto all'icona di Cristo. Gloria a Te, Cristo Dio,
speranza nostra, gloria a Te.
L. Gloria al
Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre nei secoli dei secoli amen.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. Padre, benedici.
S. Rivolto al popolo, con la croce da benedizione. Cristo
nostro vero Dio, [se è domenica,
aggiunge: Il Risorto dai Morti] per le preghiere della santissima,
illibata e sempre-vergine Madre sua, per il potere della preziosa e vivificante
Croce, per il patrocinio delle celesti potenze incorporee, per le preghiere dei
santi e lodatissimi Apostoli, di san N. (santo del giorno), di san N.
(santo della parrocchia) e di tutti i santi, ci
salvi, Lui che è buono + e amante degli uomini.
C. Amen.
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