I Libri liturgici della Chiesa Ortodossa (parte I) - I libri dei servizi divini

Premesse

Coloro che celebrano i Divini Offici sanno che il Tipico divide il giorno in otto momenti liturgici, noti come Ore Canoniche, nelle quali si innesta la Liturgia (fuori dal ciclo quotidiano). Secondo il Tipico moderno, basato sul Sabaita, il ciclo diurno è il seguente: 

Officio di Mezzanotte
Officio del Mattutino
Officio dell'Ora Prima
Officio dell'Ora Terza
Officio dell'Ora Sesta
Officio dell'Ora Nona
Officio dei Vespri
Officio della Compieta

Fra le Ore Terza e Sesta si inserisce idealmente la Divina Liturgia. Teoricamente, ogni chiesa dovrebbe celebrare ogni giorno tutti gli uffici: nella pratica risulta impossibile o quantomeno non viene eseguito l'intero ciclo orario. Il Tipico Sabaita prevede, inoltre, di Mercoledì e di Venerdì, la celebrazione della Liturgia dei Presantificati. Al giorno d'oggi, i Presantificati sono celebrati solamente in Quaresima. 

Lo Ieratico

Lo Ieratico (dal gr. ieratikòn, ossia "(libro) del celebrante" e in slavo sluzhebnik) è un libro ad uso del clero che contiene alcuni degli Offici divini più comuni. Idealmente, lo ieratico contiene le litanie, le preghiere e i gesti del celebrante di tutti i servizi liturgici: nella pratica odierna, generalmente uno ieratico comprende:
- L'officio dei vespri.
- L'officio del Mattutino.
- La divina liturgia del Crisostomo
- La liturgia dei Presantificati
- la piccola benedizione delle Acque. 

Varianti locali possono ampliare o addirittura restringere lo spettro dei servizi liturgici contenuti nello ieratico. I manuali più completi contengono anche la celebrazione delle Agripnie (Veglie), delle Compiete, i propri liturgici di alcune feste solenni come la Grande benedizione delle Acque, la venerazione della Croce, e i servizi liturgici di Pasqua. 


L'Eucologio

L'Eucologio (in greco Eucologhion e in slavo Trebnik) invece, corrisponde al Sacramentario dei latini, ed è il compendio di tutti gli uffici divini non strettamente connessi al ciclo diurno, quali ad esempio matrimoni, battesimi, funerali, panichide, ordinazioni, professione monastica, la consacrazione di una chiesa, la benedizione delle Acque (se non è già nello ieratico) e alcuni rituali come la benedizione della casa, la benedizione dell'olio, di altri oggetti o cose,  la benedizione delle persone, gli esorcismi (anche se spesso sono divisi in libri a parte), il rito di purificazione della donna, il rito di presentazione degli infanti in chiesa, e così via.

Il Pontificale 

Il libro Pontificale (in greco Archieratikon e in slavo Chinovnik), detto fra gli ortodossi italiofoni anche l'arci-ieratico, è il libro liturgico che contiene le funzioni vescovili e la liturgia archieratica (pontificale), ovvero presieduta da uno o più vescovi. Il pontificale contiene le direzioni per una liturgia con il vescovo quale primo celebrante e le istruzioni per gli altri uffici divini (vespro, mattutino, etc.) qualora sia presente un vescovo. 

L'Horologhion

Gli italiani ancora non hanno coniato un termine per l'Horologhion (alcuni abbozzano un calco dal greco, l'orologio), ovvero il libro contenente il ciclo delle otto Ore Canoniche che abbiamo esposto al principio di questo articolo. Idealmente, l'Horologhion contiene anche le varianti (feriali e festive) delle cosiddette Ore Complesse, ossia la Compieta, il Vespro e il Mattutino, che possono essere divisi in "piccoli" (feriali) e "grandi" (domenicali o festivi). L'Officio di Mezzanotte, o "Mezonottico", è addirittura tripartito: uno "piccolo", per i giorni feriali, uno specifico per il sabato e uno specifico per la domenica. L'Horologhion contiene tutte le Odi e le Catabasie del Mattutino, nonché gli inni teotochi, i prochimeni e gli apostichi dei Vespri. 

Libri Minori 

I due principali "libri minori" sono raccolte devozionali per il clero e anche per il laicato, quali ad esempio l'Acatistario, che varia di luogo in luogo e di diocesi in diocesi, ossia la raccolta di inni Acatisti per la celebrazione pubblica e privata, e un "piccolo eucologio", un libro di preghiere per i laici, composto di solito da preghiere del mattino e della sera, delle benedizioni dei pasti, da preghiere per varie necessità e stati d'animo, da piccole raccolte di canoni o acatisti dei santi più famosi. 

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FONTI

Archimandrita Job Getcha, The Typikon Decoded, Book III, SVS 2012

Arciprete Daniel Sokolof, A Manual of the Orthodox Church's Divine Services, SVS 2001.

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