Il sito Pravoslavie.ru ha pubblicato un articolo sul Metropolita Alexandros di Mantinea e Kynouria, il quale si sarebbe macchiato di omofobia, e dovrà rendere conto delle sue parole dinnanzi ad un tribunale.
il Metropolita Alexandros
Nell'Aprile 2016 il Metropolita ha parlato contro il Parlamento greco a causa dell'adozione della legge sulla Convivenza libera. "Il peggio di tutto è che il Parlamento ha votato leggi che permettono la depravazione e il matrimonio per le coppie del medesimo sesso": parlando dei sodomiti, Sua Eccellenza Alexandros avrebbe detto che sono condannati dalla natura e dalla società stessa, che prega per loro che si redimano e alla domanda "vi sono rappresentanti di questa minoranza sessuale nella Chiesa"? il metropolita greco ha risposto: "se vi fossero, andrebbero allontanati".
Pare dunque che, alla fine, anche l'ortodossa Grecia debba fare i conti col mondo moderno: nel paese nel quale, fino a pochi anni fa, sulla carta d'identità veniva scritto se si era ortodossi o meno, e dove i sacerdoti avevano lo status di ufficiale pubblico, pare stiano cambiando molte cose.
Come si adatterà la Chiesa di Grecia al corso che pare prendere lo Stato?
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