Qual è il significato
del fenomeno Ufo? Perché è apparso proprio in questo momento storico? A cosa
mira?
Innanzitutto, tale
fenomeno fa parte di una sorprendente diffusione di eventi
"paranormali" che solo fino a pochi anni fa la maggior parte delle
persone li avrebbe considerati come una specie di "miracoli". Il Dr.
Vallee, in The Invisible College, esprime una valutazione laica di questo
fenomeno: "le osservazioni di eventi insoliti irrompono improvvisamente a
migliaia nel nostro ambiente", causando "uno spostamento generale dei
modelli di credenze dell'uomo e del suo intero rapporto con l'invisibile";
"qualcosa sta accadendo nella conoscenza dell'uomo"; la stessa
"potente forza che in passato ha influenzato la razza umana, lo sta
facendo nuovamente". Nel linguaggio cristiano ciò vuol dire: una nuova
pervasione demoniaca sta compenetrando il genere umano. Dal punto di vista
cristiano apocalittico, possiamo notare che la potenza che finora ha trattenuto
l'ultima e più terribile manifestazione dell'attività demoniaca sulla terra è
stata tolta di mezzo (2 Tessalonicesi, 2, 7). Il governo cristiano-ortodosso,
l'ordine pubblico (il cui principale rappresentante sulla terra era
l'imperatore ortodosso) e la visione ortodossa del mondo cristiano non esistono
più nel loro complesso, e Satana è stato "liberato dal suo carcere",
dov'era tenuto per grazia della Chiesa di Cristo, al fine di "ingannare le
nazioni" (Apocalisse, 20, 7-8) e prepararle a venerare l'anticristo alla
fine del mondo. Forse mai, dall'inizio dell'era cristiana, i demonii sono
apparsi così apertamente ed estesamente come oggi. La teoria dei
"visitatori dallo spazio" è solo uno dei tanti pretesti che stanno
utilizzando per far accettare l'idea che "esseri superiori" possano
farsi carico del destino del genere umano.
In secondo luogo, gli
Ufo non sono che la più recente delle tecniche medianiche con cui il diavolo
guadagna iniziati nel suo regno occulto. Sono un segno terribile che l'uomo è
diventato suscettibile all'influenza demoniaca come non era mai successo
nell'era cristiana. Nel XIX secolo, di solito, era necessario cercare le camere
per le sedute spiritiche per entrare in contatto con i demonii, mentre ora
basta guardare verso il cielo (generalmente di notte, è vero). L'umanità ha
perso ciò che rimaneva dell'insegnamento cristiano acquisito finora, mettendosi
passivamente a disposizione di qualsiasi "potere" scenda dal cielo. Il
nuovo film, Incontri ravvicinati del terzo tipo, è una sconvolgente rivelazione
di quanto superstizioso l'uomo "post-cristiano" sia diventato –
pronto in un attimo, e senza discutere, a prender per buoni e a seguire ovunque
demonii ben mascherati.
In terzo luogo, il
"messaggio" degli Ufo è: prepararsi alla venuta dell'anticristo; il
"salvatore" del mondo apostata sta arrivando per governarlo. Forse
lui stesso arriverà attraversando l'aria, per completare la sua imitazione di
Cristo (Matteo, 24, 30; Atti, 1, 11); forse solo i "visitatori dallo
spazio" atterreranno per offrire il culto "cosmico" al loro
maestro; forse il "fuoco dal cielo" (Apocalisse, 13, 13) sarà solo
una parte dei grandi spettacoli demoniaci degli ultimi tempi. In ogni caso, il
messaggio per l'umanità contemporanea è: aspettarsi la liberazione non dalla
rivelazione cristiana e dalla fede in un Dio invisibile, ma dai veicoli
spaziali.
[...] Siamo vicini
alla fine di questa spaventosa era del trionfo e dell'esultanza demoniaci; nel
momento in cui i misteriosi "umanoidi" (altre maschere dei demonii)
sono diventati visibili a migliaia di persone, con i loro assurdi incontri
hanno preso possesso delle anime di quegli uomini dai quali la grazia di Dio si
è allontanata. Il fenomeno Ufo è un segno che invita i cristiani ortodossi a
camminare con ancora più cautela e sobrietà sulla via della salvezza, sapendo
che possiamo essere tentati e sedotti non solo da false religioni, ma anche da
oggetti apparentemente fisici che catturano l'occhio. Nei secoli precedenti,
conoscendo le astuzie del diavolo, i cristiani erano molto più cauti di fronte
a fenomeni nuovi e inconsueti; ma dopo l'epoca moderna del cosiddetto
"illuminismo", la maggior parte delle persone è diventata curiosa
riguardo a tali cose e le ha inseguite, relegando il diavolo in un regno per
metà immaginario. La conoscenza della vera natura degli Ufo può quindi essere
d'aiuto per risvegliare i cristiani ortodossi ad una spiritualità consapevole e
cosciente della visione del mondo ortodossa, che non è facile seguire dopo le
idee alla moda dei nostri tempi.
Il cristiano
ortodosso vive in un mondo che è chiaramente degenerato; sia la terra sia le
stelle sono ugualmente lontane dal paradiso perduto per il quale sta lottando.
Egli fa parte di un'umanità sofferente che discende da Adamo, il primo uomo, e
tutti allo stesso modo hanno bisogno della redenzione offerta liberamente dal
Figlio di Dio attraverso il suo salvifico sacrificio sulla Croce. Egli sa che
l'uomo non si "evolve" in qualcosa di "migliore", né ha
alcuna ragione di credere che ci siano esseri "altamente evoluti" su
altri pianeti; ma sa bene che nell'universo ci sono davvero "intelligenze
superiori" oltre a lui, e che queste sono di due tipi; egli si sforza di
vivere con quelle che servono Dio (gli angeli) ed evita il contatto con quelle
che hanno respinto Dio e si adoperano, con invidia e cattiveria, per attirare
l'uomo nella loro disgrazia (i demonii). Egli sa che l'uomo, per egoismo e per
debolezza, e senza la lotta della vita cristiana, è visibilmente incline a
seguire l'errore e a credere nelle "favole" che promettono un
contatto con uno "stato evoluto" o con "esseri più evoluti"
– esattamente come una fuga dalla lotta della vita cristiana. Diffida delle sue
capacità di vedere attraverso gli inganni dei demonii, e quindi si aggrappa
ancor più saldamente alle Scritture e ai princìpi patristici che la Chiesa di
Cristo offre per la sua vita. Solo così si ha la possibilità di resistere alla
religione del futuro, la religione dell'anticristo, in qualsiasi forma si
presenti; il resto del genere umano, salvo un miracolo di Dio, è perduto.
Fr. Seraphim Rose, Orthodoxy and the Religion of the Future
(trad. it. a cura di
Ludovica Gionta)
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